“Ciao Lori”: un cielo pieno di palloncini bianchi per l’addio al 22enne morto in Slovenia
Folla commossa a Podenzano per i funerali di Lorenzo Balboni. Comunità e amici uniti nel dolore. In suo omaggio, la scritta "Balbo" sulle maglie della neonata squadra di calcio Life in sport
Nadia Plucani
8 giugno 2025|17 giorni fa

I funerali di Lorenzo Balboni celebrati nella chiesa parrocchiale di Podenzano © Libertà/Cavalli

"Ciao Lori", c’era scritto su un palloncino bianco volato in cielo tra un fragoroso applauso e le lacrime per salutare Lorenzo Balboni, il giovane morto improvvisamente in Slovenia, dove stava trascorrendo il fine settimana con la fidanzata, in seguito a un’intossicazione alimentare, come sembra dai primi esiti dell'autopsia.
A Podenzano, la chiesa e il sagrato erano gremiti di giovani e amici, uniti nel dolore per una perdita incomprensibile. La mamma Tiziana, il papà Claudio, il fratello Luca, i nonni, i familiari, gli amici e tutta la comunità si sono stretti attorno a lui con gesti pieni d’amore: una bara bianca, fiori, un peluche, e la maglia della Juventus, la sua squadra del cuore, poi donata al fratello da Daniele, amico fraterno. Daniele ha anche annunciato che la sua squadra di calcio, la Life in sport di Piacenza nata il 6 giugno e iscritta in terza categoria juniores, porterà sulle maglie la scritta "Balbo", in memoria di Lorenzo, "il numero uno".
A Podenzano, la chiesa e il sagrato erano gremiti di giovani e amici, uniti nel dolore per una perdita incomprensibile. La mamma Tiziana, il papà Claudio, il fratello Luca, i nonni, i familiari, gli amici e tutta la comunità si sono stretti attorno a lui con gesti pieni d’amore: una bara bianca, fiori, un peluche, e la maglia della Juventus, la sua squadra del cuore, poi donata al fratello da Daniele, amico fraterno. Daniele ha anche annunciato che la sua squadra di calcio, la Life in sport di Piacenza nata il 6 giugno e iscritta in terza categoria juniores, porterà sulle maglie la scritta "Balbo", in memoria di Lorenzo, "il numero uno".
Durante la celebrazione, don Silvio Cavalli ha ricordato che solo l’amore può dare forza nel dolore e che Lorenzo oggi è «un amico in più che prega in Cielo per noi». Un addio che ha lasciato il segno nel cuore di tutti.