Scoperta a Piacenza una fabbrica clandestina di sigarette: un arresto

Maxi operazione internazionale coordinata dalla Guardia di Finanza nella zona industriale

Redazione Online
25 giugno 2025|8 ore fa
Maxi operazione internazionale guidata dalla guardia di finanza di Bologna: scoperta e smantellata una fabbrica clandestina di sigarette a Piacenza, con il sequestro di 14 tonnellate di sigarette contraffatte e 10 tonnellate di tabacco non lavorato.
L’azione investigativa, svolta in collaborazione con la Commissione Europea (Olaf), la polizia romena e il Comando Provinciale di Piacenza, ha portato all’arresto di un uomo e alla denuncia di un complice.
A Piacenza, l’operazione è stata condotta con l’ausilio dei “baschi verdi” della Finanza, che hanno garantito la cornice di sicurezza durante il blitz.
I finanzieri davanti al capannone 
I finanzieri davanti al capannone 
All’interno della struttura, adibita a vera e propria fabbrica, sono stati rinvenuti macchinari sofisticati e attrezzature per il confezionamento di pacchetti di sigarette con marchio Marlboro contraffatto, privi del contrassegno dei Monopoli di Stato italiani.
Il blitz dei finanzieri
Il blitz dei finanzieri
Le indagini, condotte dal nucleo di polizia economico-finanziaria di Bologna, hanno consentito di ricostruire l’intera filiera: dal traffico di tabacco grezzo proveniente dalla Polonia, trasportato su gomma, fino alla sua lavorazione all’interno di un capannone nella zona industriale di Piacenza.
La raccolta delle prove è stata resa possibile anche grazie alla cooperazione tra le forze di polizia europee e al continuo scambio informativo con Olaf.
I dati raccolti hanno portato a una serie di interventi paralleli in Romania, oltre all'arresto di membri di un’organizzazione criminale attiva a livello internazionale.
La Finanza all'interno del capannone
La Finanza all'interno del capannone