Festa dell'Arma, la prima a palazzo Farnese: le foto di chi c'era
Per i 211 anni di storia, cerimonia nella storica corte. Presenti i sindaci, le autorità e molte famiglie. E il colonnello Breda ringrazia moglie e figli
Redazione Online
5 giugno 2025|21 giorni fa

I carabinieri a palazzo Farnese
A Palazzo Farnese le celebrazioni per i 211 anni di storia, impegno e sacrificio dei Carabinieri a servizio della cittadinanza. La corte di palazzo Farnese ha fatto da cornice alla cerimonia per il 211° anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri. Un evento solenne, aperto dalla lettura del messaggio del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Alla cerimonia hanno preso parte le compagnie e le stazioni dell’Arma di tutta la provincia, accompagnate dai sindaci del territorio, le autorità civili e militari, e le rappresentanze delle altre Forze dell’Ordine impegnate sul territorio. Tante anche le famiglie e i bambini che hanno voluto partecipare alla cerimonia. Una presenza corale a testimonianza del profondo legame tra l’Arma dei Carabinieri e la comunità piacentina.



Il messaggio del presidente Sergio Mattarella
“Il 211° annuale di fondazione segna l’ennesima tappa del glorioso percorso di fedeltà e abnegazione dell’Arma dei Carabinieri, orgogliosa protagonista negli eventi che condussero alla nascita dell’Italia unita e, da quel momento, presente nei passaggi che hanno segnato la storia del Paese, sino ai principi universali sanciti dalla Costituzione repubblicana.

Mentre saluto con deferenza la Bandiera dell’Arma, rivolgo il commosso pensiero della Repubblica alla memoria di tutti i carabinieri che in territorio nazionale e all’estero hanno perso la vita al servizio del Paese e rivolgo ai familiari un abbraccio di sentita partecipazione al loro dolore. Con i suoi presidi sul territorio, l’Arma assicura una rete di sostegno e di protezione al libero dispiegarsi delle attività dei cittadini, spesso fornendo un riferimento di rassicurante senso di umanità, circostanza che richiama un forte sentimento di affetto da parte della popolazione e, insieme, sollecita l’esercizio esigente del senso di responsabilità nel corrispondere alle attese.
L’Arma dei Carabinieri, in sinergia con le altre Forze di Polizia, conduce quotidianamente una preziosa attività di prevenzione e di contrasto al crimine organizzato, alla minaccia terroristica e alla delinquenza comune, prestando altresì la propria opera in settori nevralgici della vita del Paese, quali il lavoro, la salute pubblica, il patrimonio culturale e quello ambientale.
La sfida alla pace, alle libertà civili dei Paesi che, con noi, concorrono alla Unione europea, nel tumultuoso cambiamento della realtà mondiale, vedono l’Arma partecipare alle missioni all’estero, a fianco delle altre Forze Armate, riscuotendo unanime apprezzamento.
Nell’esprimere ai carabinieri, in servizio e in congedo, e alle loro famiglie, i sensi della gratitudine della comunità nazionale per il loro impegno, rivolgo, in questo giorno di festa, il più affettuoso augurio. Viva l’Arma dei Carabinieri, viva le Forze Armate, viva la Repubblica!”
Il messaggio del comandante Pierantonio Breda
“Affetto e riconoscenza ai nostri famigliari per il rispetto e l’amore con cui sostengono il nostro operato. Un grazie speciale a mia moglie e i miei figli, che stanno prendendo sempre di più un accento piacentino”.
Un grazie speciale ai sindaci del territorio. Festeggiare il 211esimo anniversario dell’Arma a palazzo Farnese è emozionante. Le nostre comunità hanno un crescente bisogno di rassicurazione. Una rassicurazione che cerca gesti solidali, segni di vicinanza e di protezione. Gesti di quotidianità attiva. Gesti che non trovano spazio sui giornali, ma rappresentano azioni che definiscono il prezioso impegno dei nostri militari”.



Le premiazioni in corso

Encomio semplice al luogotenente Roberto Guasco, luogotenente Riccardo Molinelli, carabiniere Gabriele Franzoso, carabiniere Domenico Morrone e carabiniere Gianluca di Martino con la seguente motivazione: militari della stazione carabinieri di Rivergaro, evidenziando spiccato intuito investigativo ed elevata professionalità, conducevano complessa attività investigativa che consentiva di disarticolare un’associazione per delinquere finalizzata alla commissione di truffe aggravate in danno di anziani, furto e autoriciclaggio. L’operazione si concludeva con l’arresto di 5 persone, il deferimento in stato di libertà di ulteriori 3 correi nonché il sequestro preventivo di conti correnti e tre unità immobiliari di ingente valore (province di Piacenza e Alessandria – ottobre 2023 – luglio 2024)

Encomio semplice al maresciallo Oreste Giammarino con la seguente motivazione: Addetto a reparto operativo del comando carabinieri per la tutela ambientale e la sicurezza energetica, evidenziando lodevole dedizione, grande perseveranza e straordinario intuito investigativo, partecipava a complessa attività investigativa che permetteva di disarticolare un sodalizio criminale responsabile di ingenti traffici illeciti di rifiuti, con contestuale inquinamento di matrice ambientale e di frode nelle pubbliche forniture. l’operazione si concludeva con l’esecuzione di 18 misure cautelari personali, 12 avvisi di garanzia, il sequestro preventivo di 6 società, per un valore complessivo stimato di 10 milioni di euro, nonché 4 impianti di depurazione.

Encomio semplice al maresciallo in congedo Gabriele Renna con la seguente motivazione: Comandante di stazione capoluogo, evidenziando spiccata iniziativa, elevato senso del dovere e generoso altruismo, non esitava a posizionarsi lungo la traiettoria di caduta di un uomo intenzionato a lanciarsi nel vuoto dal tetto della propria abitazione, intercettando con il proprio corpo quello dello sventurato per attutirne l’impatto al suolo e scongiurare più gravi conseguenze (Bobbio, 16 marzo 2024)

Compiacimento al carabiniere Sabino Angiuoni con la seguente motivazione: Militare di aliquota radiomobile di compagnia carabinieri distaccata, evidenziando risolutezza e forte determinazione, unitamente a commilitone, intercettavano ed inseguivano tre malviventi che, a bordo di un veicolo, si erano dati a precipitosa fuga dopo aver sottratto una borsa ad una donna mediante raggiro. L’intervento si concludeva con il deferimento in stato di libertà di due dei tre malfattori e il recupero dell’intera refurtiva (Fiorenzuola, 1° ottobre 2024)

Compiacimento al vicebrigadiere Pierpaolo Vinci e al carabiniere Alessia Pasquarelli con la seguente motivazione: militari della stazione carabinieri di Lugagnano, evidenziando profondo senso di umanità, tangibile vicinanza ed elevata professionalità, fornivano ad una coppia di anziani genitori, anche a distanza di tempo, un prezioso ed apprezzato supporto emotivo (Morfasso, 23 luglio 2024)

Elogio al colonnello in congedo Angelo Balletta con la seguente motivazione: Pregevole figura di ufficiale superiore che – da capo ufficio comando provinciale – ha evidenziato un profondo senso del dovere, radicato su una tradizione familiare orgogliosamente sentita. Silenziosamente operoso, sempre concludente, scevro da protagonismi, ha fornito una collaborazione davvero preziosa, sviluppando una costantemente leale e premurosa azione di supporto al comandante provinciale. Intelligentemente propositivo, attento e lungimirante, ha espresso un’azione di comando, controllo ed indirizzo di rilevante profilo ed efficacemente orientata al sostegno del personale operante sul territorio. Si tratta dunque di ufficiale superiore di grandissime qualità e capacità, che ha svolto una straordinaria carriera, che si impreziosisce ulteriormente considerando che è stata percorsa in tutti i ruoli – prima carabiniere, poi brigadiere, quindi maresciallo ed infine ufficiale – in esaltanti incarichi, che lo hanno visto sempre protagonista in crescenti funzioni e diversificate linee ordinative (Piacenza, settembre 2016 – maggio 2025)

Attestati di attaccamento al servizio a militari non più effettivi a luogotenente Antonio Francone, brigadiere Antonino Livigni e brigadiere Antonio Chimenti, per aver continuato a dimostrare – benché non più in servizio attivo – straordinario attaccamento al servizio e generosa disponibilità in favore delle istituzioni, testimoniando – con il proprio impegno – alto senso dello stato e di appartenenza all’arma