Quando i bambini danno l'esempio agli adulti
Anche al Big Ball di Borgonovo qualche genitore si è fatto "notare" per le proteste dalla tribuna

Michele Rancati
1 giugno 2025|24 giorni fa

Il campo del Curtoni di Borgonovo che ospita le partite del Big Ball
Borgonovo Val Tidone. Sabato 31 maggio 2025. Ore 15.42. Circa 30° sul termometro, che diventano almeno 40 per i ragazzini in campo. Mancano pochi minuti alla fine di Barcellona-Parma, gara tesa e ben giocata da entrambe le squadre, con i ducali che meritano la vittoria. La palla corre lungo la linea laterale, per l’arbitro è uscita e fischia. Dalla tribuna arriva la protesta di un papà. L’ennesima. Volgare. Fuori luogo. Gli organizzatori del Big Ball scattano. Sono decisi: «Basta, smettetela. Fate il tifo, ma non rompete le scatole agli arbitri». Poi l’invito: «Se a qualcuno non sta bene, può andarsene: non è questo lo spirito del torneo». Attimo di gelo, nonostante la canicola. Ma a risolvere tutto, come spesso accade, ci hanno già pensato i ragazzi in campo: «Era fuori, rimessa vostra», ammette un giovane gialloblù. L’avversario blaugrana gli batte il cinque, prende la palla e la rimette il gioco. L’ennesima conferma, se mai ce ne fosse bisogno, che i ragazzi sono molto più avanti di noi adulti. Se li lasciamo in pace, vivono il calcio nella sua essenza: hanno voglia di giocare, di confrontarsi, di superarsi, di vincere. Ma non litigheranno, a 10 anni, per una rimessa a metacampo. Vanno lasciati in pace, aiutati. Hanno già tanti cattivi esempi, soprattutto dalla rete, da cui difendersi. E sapete cosa hanno fatto al termine di un pomeriggio di partite estenuanti sotto il sole cocente? Hanno preso un pallone sono tornati sul campo a giocare, mischiandosi, conoscendosi. Italiani con finlandesi, spagnoli e francesi. Maschi e femmine. Parlando la lingua del divertimento. Senza adulti di mezzo.