Vincono Inter, Parma e Fraore, ma è festa per tutti
Si è chiusa l'edizione 2025 del Big Ball a Borgonovo. Il presidente Maini: «Abbiamo fatto il massimo»
Paolo Borella
2 giugno 2025|23 giorni fa

Le premiazioni finali del Big Ball 2025 a Borgonovo © Libertà/Massimo Bersani
Si è chiusa un'edizione da record, la ventunesima, per il Big Ball di Borgonovo, quest'anno riservato ai classe 2015 professionisti (maschi e femmine) e 2014 per le squadre dilettanti.
Giusto per la cronaca, i tornei maschili sono stati vinti da Inter (professionisti) e Fraore (dilettanti), mentre quello delle “pro” in campo femminile è andato al Parma. Ma sia durante che alla fine delle partite la festa e il divertimento sono stati davvero per tutti, giocatori, staff e genitori.
I nerazzurri si sono presi una piccola rivincita dopo il collasso della prima squadra nella finale di Champions League. Battuti i canterani del Barça, in maglietta verde come nella semifinale di San Siro, e stavolta anche i francesi del Psg, applauditi dai rivali nella mattinata di domenica per la conquista “indiretta” della coppa dalle grandi orecchie.
Giusto per la cronaca, i tornei maschili sono stati vinti da Inter (professionisti) e Fraore (dilettanti), mentre quello delle “pro” in campo femminile è andato al Parma. Ma sia durante che alla fine delle partite la festa e il divertimento sono stati davvero per tutti, giocatori, staff e genitori.
I nerazzurri si sono presi una piccola rivincita dopo il collasso della prima squadra nella finale di Champions League. Battuti i canterani del Barça, in maglietta verde come nella semifinale di San Siro, e stavolta anche i francesi del Psg, applauditi dai rivali nella mattinata di domenica per la conquista “indiretta” della coppa dalle grandi orecchie.
Il presidente della Borgonovese Daniele Maini, dopo aver allargato le sfide al mondo femminile e anche al calcio paralimpico, già studia come superarsi in vista del 2026: «Stavolta sarà davvero difficile…grazie a tutti coloro che ci aiutano, stiamo davvero facendo il massimo, anche considerato lo spazio a disposizione. Il momento più emozionante? Vedere l’entusiasmo dei ragazzi disabili all’ingresso in campo, mi ha colpito nel profondo».