I "Mani di ghisa" sono i re del rugby toccato

Grande successo per PiaceTouch, dove si è giocato anche a volley, calcio e con lo skateboard

Leonardo Piriti
23 giugno 2025|2 giorni fa
Fotoservizio © Libertà/Angela Petrarelli
Fotoservizio © Libertà/Angela Petrarelli
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Una distesa di magliette colorate ha riempito i sei campi da gioco allestiti nel Centro Sportivo "Carlo Mazzoni” a Le Mose, sede del Piacenza Rugby, nel corso della quinta edizione di PiaceTouch svoltasi nella giornata di sabato. Una manifestazione inizialmente riservata al "rugby touch” (letteralmente toccato, senza placcaggio, ndc) con squadre miste, ma poi allargata ad atri sport, come ad esempio il volley, il calcio per i bambini e lo skateboard.
Per il touch sono arrivate squadre da Trento, Gubbio, Ivrea, Milano, Crema, e naturalmente erano presenti anche tanti giocatori piacentini. La finale è stata vinta per 2-1 dai "Mani di ghisa” sugli Headless, mentre il terzo posto è andato agli "Armanicomio” per 4-3 (golden meta) si London Uisp. In tutte e quattro le squadre figuravano giocatori di Lyons e Piacenza Rugby. Complessivamente si sono confrontate 16 squadre, miste, per un totale di 170 giocatori.
Numeri interessanti anche nel torneo di "Green Volley”, con 16 squadre in lizza e circa 90 atleti-atlete. Finale in formato derby tra due squadre di Soragna e vittoria per 2-0 dei "Non si alza dietro” sulle bamboline. Terzo posto per il "Mio Team” di Piacenza, vincitore per 2-1 sul "Volevo essere un muro” di Cadeo.