Nuova operazione pulizia in stazione: 486 chili raccolti in due ore

In azione in via dei Pisoni un gruppo di volontari ha raccolto l'appello di Plastic Free, Lions e Rotaract. «Sono qui alla domenica mattina perché mi sento utile»

Redazione
19 maggio 2025|38 giorni fa
I volontari posano assieme al loro bottino: 486 chili, secondo le stime di Iren © Libertà/Antonio Cavaciuti
I volontari posano assieme al loro bottino: 486 chili, secondo le stime di Iren © Libertà/Antonio Cavaciuti
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di Antonio Cavaciuti - I volontari entrano nel parcheggio. Pochi passi e subito spuntano i primi rifiuti: le fioriere di cemento che in teoria dovrebbero contenere piante, in realtà straboccano di cartacce, lattine, bottigliette di birra. Francesco Degli Antoni, 27 anni, insegnante di musica, pazientemente comincia a svuotarle: «Perché sono qui, anche se è domenica mattina? Perché ti senti utile. Lo facessimo tutti, una volta l’anno, visto che a Piacenza siamo in centomila, cambierebbe la città». Vero. Purtroppo, però, soltanto una quindicina di persone ha risposto all’appello lanciato nei giorni scorsi dall’associazione ambientalista Plastic Free, che assieme a Lions e Rotaract aveva dato appuntamento a tutti i piacentini di buona volontà per provare a compiere una piccola impresa: ripulire il parcheggio dei pendolari, in via dei Pisoni. «Siamo pochi, ma buoni», scherza Claudia Schiavi, 55 anni, impiegata e volontaria di Plastic Free, mostrando un pezzo pregiato: un vecchio lampadario di cristallo, finito lì chissà come e chissà perché. «È che ci sono persone che fanno lavori edili e vengono qui a buttare i residui: abbiamo trovato sacchetti di trasso, latte di pittura e altro ancora».
E già: alcuni “muratori” paiono avere una specie di debole per questo parcheggio. Ma anche parecchi aspiranti meccanici devono aggirarsi nei dintorni. «Qui pochino a pochino, facciamo su una macchina», dice Eros Franzini, 55 anni, impiegato Enel, brandendo un mazzo di tergicristalli spuntati fuori assieme ad una batteria da un angolo del Berzolla, cioè la rimessa dei treni abbandonata che si trova nel cuore del parcheggio. Già sei mesi fa i volontari di Plastic Free, Lions e Rotaract erano venuti a ripulire la zona. «Ma quello che non eravamo riusciti a portare via, è ancora tutto qui. E si è pure aggiunta altra roba», dice Lucia Paladini, referente di Plastic Free per Piacenza. Ci sono sacchi di riso da 20 chili, una bombola a gas, cuscini; e chi più ne ha, più ne metta. A mezzogiorno, cominciano a scarseggiare anche i sacchi dell’immondizia. Ma i volontari non demordono e si incamminano lungo la pista ciclabile che dal parcheggio della stazione porta fino in via IV Novembre. Sono passate ormai due ore da quando ci si è messi al lavoro: è tempo di finire di riempire il camioncino messo a disposizione da Iren per la raccolta e chiudere la “operazione di pulizia” con un carico di ben 486 chili di rifiuti raccolti.