Accoltellamento in viale Dante, residenti esasperati

Quattro i feriti, non gravi. Il fatto venerdì 30 poco dopo le 21. Chi vive lì non ci sta: «Qui siamo insicuri e vogliono spostare il comando da via Rogerio»

Ermanno Mariani
31 maggio 2025|25 giorni fa
La polizia locale in via Dante dopo l'accoltellamento
La polizia locale in via Dante dopo l'accoltellamento
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Forse un banale diverbio legato a vecchie ruggini ha scaturito l’aggressione di venerdì sera 30 maggio in viale Dante: quattro i feriti in ospedale, nessuno in gravi condizioni. Un testimone racconta che «erano tre o quattro albanesi, hanno rincorso un nordafricano per circa trecento metri fra via Fulgosio e via Corneliana». Una scena purtroppo già vista. «Lo hanno preso davanti a Piacenza servizi, pensavo che lo avrebbero ammazzato, per sua fortuna passava di lì per caso una pattuglia della polizia locale che lo ha salvato».
Le tracce di sangue lasciate dopo l'accoltellamento in viale Dante
Le tracce di sangue lasciate dopo l'accoltellamento in viale Dante
È accaduto poco dopo le 21, la strada ancora piena di gente del venerdì sera. Il nordafricano inseguito è caduto a terra, poi è stato preso a calci e pugni. Sarebbe stato lui a estrarre un coltello e, da terra, avrebbe ferito alle gambe gli aggressori.
«C’erano in strada almeno cento persone - continua il testimone che abita proprio in via Dante - e qualcuno è intervenuto per tentare di dividerli. La confusione è aumentata e sono arrivate sul posto almeno sei pattuglie fra municipale e polizia».
Una telecamera ha ripreso il gruppo mentre arriva la pattuglia
Una telecamera ha ripreso il gruppo mentre arriva la pattuglia
Viale Dante è rimasta chiusa al traffico per oltre un'ora e chi abita in zona mostra segni d'esasperazione: «Non se ne può più, non ci sentiamo sicuri qui - raccontano - Servirebbero più videocamere di sorveglianza, ne hanno installate soltanto due ed è chiaro che non bastano. Non solo: adesso vorrebbero anche spostare il comando della polizia locale da via Rogerio, che è qui vicino e le pattuglie arrivano in un attimo in caso di necessità». Necessità sempre più frequente.