L'asilo compie 100 anni, a Fiorenzuola 12 mesi di eventi
Domenica 25 maggio al via le celebrazioni per la struttura nata dall'intuizione di monsignor Luigi Ferrari che nel 1925 pensava alle mamme lavoratrici
Donata Meneghelli
24 maggio 2025|32 giorni fa

Il videomaker Luigi Del Matti (che cura la regia del video celebrativo del centenario dell'asilo San Fiorenzo) e la direttrice della materna parrocchiale Maddalena Incerti © Libertà/Donata Meneghelli
Le tradizionali feste di fine anno scolastico quest’anno alla scuola dell’infanzia paritaria San Fiorenzo saranno speciali. Aperte a tutta la cittadinanza, perché segneranno l’inizio delle celebrazioni per il centenario della nascita di quelli che in molti ancora chiamano «l’asilo San Fiorenzo». In queste settimane si aprono incontri per ritrovarsi e festeggiare, mentre in autunno ci sarà la presentazione di un libro di ricordi e testimonianze a firma di Gabriella Torricella e Franco Ceresa e di un video celebrativo a cura del videomaker Luigi Del Matti e dell’autore Giovanni Bergamaschi: tutti stanno lavorando come volontari, mettendo a disposizione tempo ed energie, per il loro legame speciale con l’asilo a cui generazioni di fiorenzuolani sono legati.
Primi passi, primi bimbi
Nel 1925 la parrocchia di Fiorenzuola accolse il primo bambino nel servizio di accudimento per i figli delle donne lavoratrici. Pochi giorni dopo, arrivò una seconda bimba e presto si formò un piccolo gruppo in età prescolare. L’intuizione del bisogno delle mamme lavoratrici si deve all’allora parroco monsignor Luigi Ferrari, che un secolo fa pose le basi di quella che oggi è una scuola dell’infanzia paritaria, sempre intitolata al santo patrono. La sede attuale venne costruita tra la fine degli anni ‘40 e l’inizio dei ‘50.
Un anno di eventi
«Abbiamo pensato a un anno di festeggiamenti, con tante iniziative da ora sino all’autunno, sia di carattere rievocativo per i tanti ex allievi, sia come momenti formativi di sostegno alla genitorialità - spiega la direttrice Maddalena Incerti - Partiamo il 25 maggio con un appuntamento a teatro Verdi con ingresso libero: è una suggestiva favola musicale realizzata grazie all’Orchestra Amadeus, insieme ai nostri bambini di 5 anni. Venerdì 6 giugno dalle ore 19 ci sarà una serata amarcord nel nostro bel giardino, con incontri di vecchi allievi della scuola, che invitiamo caldamente, una mostra fotografica con alcuni dei tantissimi materiali che stiamo raccogliendo per la pubblicazione del libro celebrativo che sarà presentato in autunno; giochi di una volta dove adulti e bambini potranno giocare insieme, come il memory realizzato con le figurine della nostra storia; la grigliata e la musica con dj Johnson. Il 7 giugno alle ore 16.30 ci sarà la tradizionale festa di fine anno dei nostri bambini, a cui si aggiungono quelli che parteciperanno ai centri estivi e i nuovi iscritti che hanno tre anni e che partiranno a settembre».
Oltre alla cerimonia dei diplomi per chi esce, come sempre laboratori aperti ai genitori e bambini. E poi apertura dalle 19 alla cittadinanza con stand gastronomici e alle 21 l’estrazione della lotteria (con biglietti andati a ruba in tutta la città). «La domenica 8 giugno alle 16.30 - prosegue la direttrice - avremo, questa volta nel giardino della scuola, un altro spettacolo, sempre gratuito e aperto a tutti: la rivisitazione di un classico senza tempo come "I tre porcellini" a cura della compagnia teatrale Ancorasenzanome».