Il lato oscuro di OnlyFans nel film della piacentina Eleonora Puglia

Nel suo primo lungometraggio, la regista piacentina esplora il mondo di OnlyFans tra libertà apparente e vulnerabilità nascosta

Marcello Tassi
Marcello Tassi
28 maggio 2025|28 giorni fa
Eleonora Puglia sul set
Eleonora Puglia sul set
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Una webcam accesa, una giovane donna, il clic su “Start streaming”. Da questa scena nasce "Blue", il primo film di Eleonora Puglia, 29 anni, regista piacentina. Il film affronta con sguardo lucido e non moralista il mondo delle piattaforme erotiche online, come OnlyFans, interrogandosi su cosa spinge i giovani a entrarvi e a quali conseguenze vanno incontro.
Protagonista è Luce, ragazza costretta dalla necessità che scopre un universo ambiguo, dove si confondono autonomia e sfruttamento. Girato tra Lazio e Marche e prodotto da Camaleo Cinema, Blue segna anche il debutto drammatico di Rocco Siffredi, in un ruolo intenso e sorprendente.
«Non giudico – spiega la regista – ma pongo una domanda: i ragazzi sanno davvero cosa stanno facendo quando entrano in questo mondo?». Cresciuta a Piacenza e formata tra Firenze, Roma e la New York Film Academy, Puglia ha lavorato come attrice prima di scegliere la regia come vocazione. Blue, già presentato al market di Cannes, è un’opera prima matura, che affronta un tema attuale con profondità psicologica e una forte impronta visiva. «Essere una regista donna è ancora una sfida – conclude – ma la nostra visione è essenziale per raccontare la complessità del reale».