Elena e il sogno della cittadinanza italiana: «La mia vita bloccata»

Ventenne ecuadoriana da 13 anni vive nel nostro paese. «Qui sto bene, vorrei poter viaggiare come una ragazza italiana». Ma per lei le cose sono più ingarbugliate

Patrizia Soffientini
Patrizia Soffientini
22 maggio 2025|35 giorni fa
Attiviste del Comitato per il Sì al referendum per portare da 10 a 5 anni i tempi di attesa sulla cittadinanza
Attiviste del Comitato per il Sì al referendum per portare da 10 a 5 anni i tempi di attesa sulla cittadinanza
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Elena Alejandra vorrebbe poter viaggiare «come una ragazza italiana». Ha vent’anni. «E’ il mio sogno vedere il mondo». E vorrebbe gli stessi diritti. Non si può darle torto. Ma per lei le cose sono più ingarbugliate. Del resto il referendum dell’8-9 giugno agirà almeno su uno dei punti deboli del sistema d’accoglienza: portare da 10 a 5 anni il tempo di attesa per inoltrare la richiesta di cittadinanza. La cittadinanza Elena non ce l’ha e non viaggia, anche se vive in Italia da quando aveva sette anni.
«Vengo dall’Ecuador, ho fatto a Piacenza le scuole Elementari, le Medie e mi sono iscritta al Romagnosi, anche se non l’ho finito». Oggi lavora al McDonald’s di Castelsangiovanni («dove mi trovo bene») e ha la forza di reggersi da sola. Essere italiana è anzitutto un sentimento. «Mi ci sento, avendo speso la mia vita qui, mi trovo bene qui, ho un giro di amicizie, sono più italiana di certi italiani, farò domanda per essere cittadina a tutti gli effetti, ho chiesto i requisiti e devo tradurre le carte della mia origine». Ma per ora non si viaggia.
Elena Alejandra Quizhpe Leon
Elena Alejandra Quizhpe Leon