Giovani e sicurezza urbana, il modello Piacenza al centro del confronto nazionale
Piacenza presenta al Forum italiano per la sicurezza urbana un modello innovativo: giovani protagonisti e spazi pubblici rigenerati
Redazione Online
12 giugno 2025|13 giorni fa

Una strategia integrata, costruita attorno a relazioni, spazi pubblici e ascolto, che mette al centro i giovani come valore aggiunto della comunità: è il modello presentato dal Comune di Piacenza al convegno nazionale «Disagio e devianza giovanile tra identità e collettività», promosso dal Forum Italiano per la Sicurezza Urbana (Fisu).
A illustrare l’esperienza piacentina è stato l’assessore alle Politiche giovanili Francesco Brianzi, intervenuto a nome dell’Amministrazione guidata dalla sindaca Katia Tarasconi che ha presieduto e coordinato un percorso che ha coinvolto più assessorati e da cui è nato un sistema di interventi riconosciuto a livello nazionale per il suo approccio innovativo.
«Sulle nuove generazioni serve uno sguardo altrettanto nuovo – ha dichiarato Brianzi – uno sguardo capace di superare gli stereotipi e di investire su educazione, prossimità e cura degli spazi comuni. A Piacenza stiamo costruendo una sicurezza basata sulla fiducia e sull’inclusione, piuttosto che sulla paura. È l’approccio che riteniamo debba avere un’amministrazione comunale, senza che ciò significhi sottovalutare certe dinamiche devianti o criminali per le quali la collaborazione con le Forze dell’ordine è sempre massima».
Tra le azioni più significative attuate nell’ambito della strategia comunale ci sono oltre 3.500 ore di sportelli d’ascolto nelle scuole, una rete in espansione di centri di aggregazione giovanile – tra cui il nuovo Zona Holden – e la rifunzionalizzazione di Spazio 4.0, rilanciato anche attraverso la realizzazione di nuovi campi sportivi da poco inaugurati. A queste si affiancano progetti come «UAU PC!», che unisce arte urbana e partecipazione giovanile, e percorsi di cittadinanza attiva come Strade di legalità.
«La sindaca Tarasconi ha voluto che ogni azione fosse frutto di un lavoro trasversale tra assessorati e radicato nel territorio – ha aggiunto Brianzi – consapevoli che la sicurezza si costruisce giorno dopo giorno, combinando l’imprescindibile presenza delle Forze dell’Ordine con una forte azione educativa, culturale e sociale».
La partecipazione al Forum per la Sicurezza Urbana ha rappresentato per Piacenza un’occasione di confronto e condivisione di buone pratiche con amministratori, esperti e ricercatori da tutta Italia, rafforzando il ruolo della città tra i modelli di riferimento per le politiche giovanili e la sicurezza urbana a livello nazionale.