Infarto mentre era in bici, è morto Gianni Lertora

È accaduto domenica scorsa, le sue condizioni erano apparse subito gravi

Nadia Plucani
18 giugno 2025|7 giorni fa
Gianni Lertora insieme al figlio Gianclaudio- © Libertà
Gianni Lertora insieme al figlio Gianclaudio- © Libertà
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E' spirato lunedì sera all'ospedale di Piacenza dove era stato trasportato d'urgenza dai soccorritori avevano tentato di rianimarlo per circa 40 minuti, con massaggio cardiaco e defibrillatore. Lertora aveva ripreso a respirare, seppure a stento, ma le sue condizioni erano apparse subito gravissime. Lertora, classe 1950, era nato a Case Gatti, località di Podenzano, dove ha sempre vissuto e dove sempre tornava quando terminava i periodi all'estero. Ha lavorato infatti nel settore dell'oil & gas facendo carriera in Saipem sia a Cortemaggiore sia a Metanopoli (frazione di San Donato Milanese) e viaggiando per il mondo, sulle piattaforme installando i metanodotti.
«Era innamorato del suo lavoro – ricorda il figlio Gianclaudio – così come del suo paese cui partecipava alle attività. Ricordava sempre di essere stato il Re nero quando si giocava a scacchi viventi in piazza».