Trespidi in via Scalabrini e XX Settembre: «Degrado e buche»
Il consigliere del gruppo civico in centro critica la giunta Tarasconi sullo stato di edifici comunali, strade e "dimenticanze"
Redazione Online
5 giugno 2025|21 giorni fa

La targa dell’ex sede comunale dell’Urbanistica
Torna a martello contro la giunta Tarasconi il consigliere Massimo Trespidi, gruppo civico Barbieri-Liberi, che questa volta accusa l'amministrazione in carica di «non saper provvedere alla manutenzione dei propri edifici, garantire il decoro urbano e la sistemazione tempestiva delle aree pubbliche utilizzate ogni giorno dai cittadini».
E punta il dito contro lo stato di abbandono in cui versano alcune zone centrali di Piacenza, a cominciare da via Scalabrini. «Mi riferisco – spiega Trespidi – alla situazione dell’ex sede comunale dell’Urbanistica, chiusa per inagibilità ormai da tempo, ma rispetto alla quale l’Amministrazione non ha ancora provveduto a rimuovere i posti auto gialli un tempo riservati alla polizia annonaria, che qui aveva i propri uffici. Quelli spazi di sosta oggi dovrebbero essere destinati alla collettività, specie in una zona dove i parcheggi sono già scarsi. E invece restano inutilizzabili, bloccati in un limbo che fotografa bene l’inefficienza amministrativa di questa giunta».

E prende ad esempio un dettaglio: «La targa dell’ex sede comunale – denuncia – è ancora lì, malconcia, sbullonata e con le viti sporgenti: un pericolo per i passanti, oltre che un evidente segno di sciatteria. Basta poi passeggiare, o peggio ancora guidare, lungo via Scalabrini per rendersi conto della gravità della situazione: tra buche profonde e continui rattoppi, sembra di trovarsi sulle montagne russe. Non è dignitoso per una città come Piacenza».
Il consigliere civico estende la critica anche ad altre zone del centro storico. «Spostandosi di pochi passi, in via XX Settembre, all’altezza della basilica di San Francesco, il selciato è in condizioni indecenti: basterebbe guardare dove si mettono i piedi per accorgersi di quanto sia pericoloso e degradato quel tratto di strada. Un contesto che nulla ha a che vedere con l’immagine che Piacenza dovrebbe offrire ai suoi cittadini e ai turisti».
«La giunta Tarasconi – conclude Trespidi – batta un colpo. Se non si è capaci di garantire l’ordinaria amministrazione, allora è chiaro che anche le promesse più ambiziose restano parole vuote. Del resto, in campagna elettorale la sindaca Tarasconi aveva promesso gli spazzini di quartiere, ma la realtà oggi è ben lontana. Così Piacenza non può andare avanti».
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