Quando Benvenuti "salì" sul ring dei Venerdì Piacentini
Il campione olimpico di Roma 1960 si è spento a 87 anni dopo aver fatto sognare diverse generazioni. A Piacenza l'amicizia con Bonvini e le telecronache Rai

Giorgio Lambri
21 maggio 2025|36 giorni fa

Nino Benvenuti ai Venerdì Piacentini nel 2015
Lo sport italiano dice addio a uno dei suoi più grandi campioni, Nino Benvenuti. Il campione olimpico di Roma 1960 si è spento a 87 anni dopo aver fatto sognare diverse generazioni con i suoi colpi e quell'immancabile sorriso, divenuto celebre in tutto il mondo. In grado di conquistare il titolo a cinque cerchi nei pesi welter battendo ai punti il sovietico Jurij Radonjak, Benvenuti si è contraddistinto anche in ambito professionistico diventando prima campione mondiale dei pesi superwelter tra il 1965 e il 1966 e poi numero uno dei pesi medi tra il 1967 e il 1970. A Piacenza non ha mai combattuto, ma è stato spesso ospite, ad esempio alle iniziative, ma anche alle cene del compianto promoter pugilistico Giacomo Bonvini, di cui era amico: «Nino era di casa a Podenzano - ricordava in un’intervista del 2019 - fu padrino a un torneo internazionale di tiro alla fune da me organizzato che portò in paese 4mila persone».“Per i lettori del giornale Libertà cordialmente, Nino Benvenuti”, scrive su una foto del 14 marzo 1971 pubblicata dal nostro giornale. Trent’anni dopo presenta inSant’Ilario la sua autobiografia “Il mondo in pugno” (con prefazione di Gianni Minà) e in un’intervista a Paolo Gentilotti spiega che «la boxe non può morire». Torna come commentatore per i più importanti match allestiti a Piacenza e seguiti dalla Rai e poi nel 2015 ai Venerdì Piacentini, acclamato ospite sul ring allestito in piazza Cavalli dalla Boxe Piacenza. Ma non solo, nel suo libro sulla storia dell’Albergo Roma, Mario Vecchi lo mostra tra gli ospiti vip.