Il semaforo a chiamata in piazzale Marconi non piace né ai pedoni né agli automobilisti

Interviste dopo la partenza del nuovo sistema di attraversamento. Un ragazzo: «Ho rischiato di essere investito». Code molto lunghe

Riccardo Foti
13 giugno 2025|13 giorni fa
Pedoni in attesa di attraversare la strada a Piazzale Marconi
Pedoni in attesa di attraversare la strada a Piazzale Marconi
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Da inizio settimana sono attivi i semafori a chiamata a Piazzale Marconi, in fase di prova. La novità ha creato non poca confusione: pedoni che attraversano col rosso costringendo le auto a frenate improvvise, automobilisti che si fermano inutilmente vedendo pedoni sul marciapiede, salvo poi ripartire nervosi. Nelle ore di punta si formano lunghe code, in alcuni casi fino al monumento della Lupa o lungo viale Sant’Ambrogio.
«Secondo me hanno peggiorato il traffico – commenta Alessandro Magrì, studente pendolare –. Il vero problema è l’eccesso di auto in città. Serve più mobilità sostenibile e prezzi accessibili, soprattutto per studenti e persone in difficoltà. Il servizio di monopattini RideMovi, ad esempio, è troppo costoso». Un passante ammette: «Mi sono accorto del semaforo solo oggi. Ho attraversato senza vedere il rosso, abituato al lampeggiante». Un'altra donna osserva: «Sulla carta l’idea è buona, ma regna la confusione». Anche Ginevra Rossi, studentessa pendolare, è scettica: «Sembrano inutili e un po’ pericolosi. Forse andrebbero resi più visibili o segnalati meglio».