Alessandro Bergonzoni incanta Castell'Arquato sotto la pioggia battente: il teatro come rito della parola
Malgrado il tempo avverso ha fortemente voluto andare in scena e ha proseguito il suo spettacolo "Arrivano i dunque" fino alla fine. «Non commuovetevi, tanto le lacrime non si vedono» ha detto al folto pubblico
Donata Meneghelli
23 giugno 2025|2 giorni fa

Sabato sera a Castell'Arquato Alessandro Bergonzoni malgrado il tempo avverso ha fortemente voluto andare in scena e ha proseguito il suo spettacolo Arrivano i dunque sotto una pioggia incessante, davanti a un pubblico che ha scelto di restare, sfidando il maltempo. Il borgo medioevale ha ospitato l’apertura del Festival del teatro antico di Veleia, trasformando la piazza in un tempio della parola. Bergonzoni, con ironia e profondità, ha parlato di emozioni trattenute («Non commuovetevi, tanto le lacrime non si vedono»), di umanità e immedesimazione. Ha toccato temi semplici e drammatici, ribaltando espressioni comuni per accendere riflessioni su Mediterraneo e Gaza. Il suo linguaggio non scivola via, resta, semina dubbi e consapevolezza. A fine spettacolo, fradicio ma entusiasta, si è concesso al pubblico con generosità. Un ringraziamento speciale è andato anche ai volontari, allo staff comunale e agli amministratori presenti. Bergonzoni ha promesso: «Tornerò, mi sono innamorato di Castell'Arquato».
L'APPELLO SUI SOCIAL: «VENITE E SPERIAMO»
Nel pomeriggio, di fronte al meteo incerto, l’artista bolognese aveva annunciato sui social prima dell’evento «Stasera è la sera della disperanza: disperati un po’ perché il tempo non è quello che doveva essere ma la speranza anche. Quindi venite sereni. La serenità mia c’è, speriamo anche quella del cielo!»
I PROSSIMI APPUNTAMENTI
Venerdì 27, sabato 28 e domenica 29 giugno il Festival si sposta nell’area archeologica di Veleia: è l’ora di Baccanti con la regia di Leonardo Lidi che guiderà sulla scena i quindici giovani attori e attrici di Bottega XNL – Fare Teatro (l’innovativo progetto di alta formazione e perfezionamento teatrale di Fondazione di Piacenza e Vigevano, ideato e diretto da Paola Pedrazzini) di cui Lidi è Maestro per il 2025.