Vendite fittizie e altre truffe, condannato a cinque anni 34enne di Carpaneto

L'uomo è stato riconosciuto colpevole di 33 truffe commesse tra il 2017 e il 2022

Ermanno Mariani
23 maggio 2025|34 giorni fa
Il tribunale di Lodi -© Libertà
Il tribunale di Lodi -© Libertà
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Condannato a cinque anni di reclusione, oltre 130mila euro di risarcimenti immediatamente esecutivi e 15mila euro di spese legali da rimborsare alle quattro vittime costituite parte civile: è la sentenza emessa ieri, giovedì 21 maggio, dal tribunale di Lodi nei confronti di un 34enne, di Carpaneto Piacentino.
L'uomo è stato riconosciuto colpevole di 33 truffe commesse tra il 2017 e il 2022, in gran parte nel Piacentino, ma anche nel Lodigiano e nel Cremonese. Una ventina di raggiri riguardavano vendite fittizie di pellet per stufe offerto a prezzi stracciati (4 euro a sacco) in un periodo in cui, a causa della guerra in Ucraina e dell'aumento del costo del metano, i prezzi di mercato erano raddoppiati.
Il meccanismo era sempre lo stesso: incassava le caparre e poi non consegnava nulla. Seguivano scuse improbabili — come navi bloccate o lutti familiari — e infine spariva. Decine di persone hanno sporto denuncia, alcune hanno avviato cause civili. Il piacentino risulta nullatenente e ha ottenuto la difesa a spese dello Stato. Solo da poco ha un impiego da operaio, dopo un percorso di disintossicazione imposto dalla giustizia minorile per la tutela dei suoi figli. Il PM Maria Vittoria Bruno aveva chiesto otto anni di reclusione, partendo da quello che era considerato il reato più grave: la circonvenzione d'incapace, legata a un episodio nel Basso Lodigiano in cui due fratelli gli avevano consegnato mille euro in contanti. Il giudice ha però derubricato l'accusa a truffa semplice.