Paolo Mieli: «Anno decisivo, le guerre verranno superate»

Il giornalista e storico all'apertura del Val Nure Chero Festival: «Invito a essere ottimisti, non lasciatevi bombardare dalle immagini che vedete per tv».

Redazione Online
9 giugno 2025|16 giorni fa
Paolo Mieli e Barbara Belzini
Paolo Mieli e Barbara Belzini
1 MIN DI LETTURA
Una piazza piena e attenta per la serata inaugurale della seconda edizione del "Val Nure e Chero Festival - Schegge di storia" che ha ospitato il giornalista e storico Paolo Mieli, il generale di Corpo d’Armata Giorgio Battisti, e l’ambasciatore Domenico Giorgi in un evento dedicato alla geopolitica del contemporaneo moderato dalla giornalista di Libertà Barbara Belzini. A partire dal nuovo libro di Mieli, «Fiamme dal passato», pubblicato da Rizzoli, che concentrandosi sul secolo scorso e sull’eredità delle dittature nazifasciste e comuniste, riallaccia i fili che dal passato recente portano alle grandi crisi di oggi e ai conflitti a Gaza e in Ucraina, gli ospiti sono stati invitati a ragionare intorno alle motivazioni delle guerre che stanno minando la stabilità dell’Occidente oggi, in molti casi - è la tesi del saggio - innescate da scintille che covano sotto le ceneri del secolo scorso, come il momento cruciale del trasferimento delle truppe dall’Afghanistan all’Iraq nei primi anni 2000, del quale sono stati testimoni sul campo Battisti e Giorgi.
«Nei fatti che hanno raccontato l’ambasciatore e il generale - ha commentato Mieli - ci sono le radici profonde di quello che sta accadendo, sintetizzato con una battuta che può apparire paradossale, ovvero "la crisi dell'impero occidentale", nel senso che l'occidente al comando statunitense non funziona più. Trump è semplicemente l’evidenziazione di questo fenomeno: ora che gli Stati Uniti vanno per la loro strada, l'Occidente, se sopravviverà, lo farà con dei diversi equilibri. Questo millennio si è aperto con l’11 settembre e in questi 25 anni di crisi, culminati con le due guerre in Ucraina e a Gaza, siamo arrivati a un anno decisivo, in cui queste guerre verranno superate. Io alla luce della storia vi invito a essere ottimisti, a non lasciarvi bombardare dalle immagini che vedete per televisione».
L’evento, organizzato da Fedro Cooperativa con il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano, coinvolge i sette i comuni della vallata, Pontenure, Podenzano, Vigolzone, Ponte Dell’Olio, Bettola, Farini e Ferriere.