Aperta in questura la Casa di Atena per le donne che denunciano violenze e stalking

Inaugurata al primo piano una "stanza per ricominciare", spazio protetto per l'ascolto delle vittime,

Redazione Online
23 giugno 2025|2 giorni fa
Aperta in questura la Casa di Atena per le donne che denunciano violenze e stalking
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In questura c'è una nuova stanza per le audizioni protette delle donne vittime di violenza, maltrattamenti o stalking. Il progetto, seguito dal personale della Divisione Anticrimine e realizzato in collaborazione con il Soroptimist International Club Piacenza, è pensato per accogliere in un ambiente sicuro e protetto le donne che denunciano di essere rimaste vittime di questo genere di soprusi. L'inaugurazione è avvenuta oggi, lunedì 23, giugno alla presenza di autorità civili e militari.
PER UN APPROCCIO MENO TRAUMATICO
La stanza, allestita al primo piano della Questura, è stata intitolata «La Casa di Atena», un richiamo simbolico alla dea greca della saggezza e della forza, emblema di sicurezza, protezione e rinascita. L’iniziativa fa parte del progetto nazionale «Una stanza tutta per sé», ispirato a un libro di Virginia Woolf, e vuole offrire alle vittime un approccio meno traumatico con gli investigatori e a trasmettere una sensazione di accoglienza delle persone, mettendole a proprio agio nell’atto di formalizzare una denuncia. Vuole anche rappresentare, è stato sottolineato, «un invito per le donne a lottare per la propria libertà, contro ogni forma di limitazione o privazione, partendo dall’essere ascoltata in una stanza dedicata che tenga conto del particolare momento di fragilità».
ADATTO ANCHE PER I BAMBINI
Si tratta di uno spazio concepito per ridurre l’impatto emotivo della denuncia, creando un clima di fiducia e ascolto con gli investigatori. L’ambiente è stato inoltre pensato per accogliere anche i bambini, spesso coinvolti indirettamente nelle violenze subite dalle madri e vittime di cosiddetta «violenza assistita».
ALLESTITI 45 AMBIENTI DI QUESTO TIPO IN ITALIA
Con quella di Piacenza salgono a 45 le stanze realizzate finora in tutta Italia nell’ambito della collaborazione tra le Questure e il Soroptimist. Oltre agli arredi, il progetto prevede anche la fornitura di del «kit una stanza tutta per sé portatile», che include un computer per verbalizzare e registrare in sicurezza le dichiarazioni delle vittime.
I CASI DI VIOLENZA DOMESTICA
I numeri confermano la rilevanza di strumenti come questo. Nel 2024 a Piacenza sono pervenute 40 richieste di ammonimento per violenza domestica, con 26 ammonimenti adottati con provvedimento del Questore. Nei primi sei mesi del 2025, le richieste pervenute sono state 16 e 9 gli ammonimenti emessi.
I PROVVEDIMENTI LEGATI A STALKING
Quanto ai casi di stalking, sono state presentate 21 istanze nel 2024 (di cui 6 ritenute meritevoli di trattazione e di conseguente provvedimento del Questore), mentre nei primi mesi del 2025 le richieste sono state 13, con 4 provvedimenti adottati.
La stanza si rivela un intervento concreto, dunque, per sostenere chi trova il coraggio di denunciare e contrastare un fenomeno ancora troppo diffuso.