Slow Food a scuola per educare al cibo buono, pulito e giusto
Marco Molinari
|8 mesi fa

piacenza
L’educazione è la più alta forma di ottimismo. Con questa convinzione, Slow Food Piacenza continua a impegnarsi nella formazione delle nuove generazioni, portando al Campus Raineri Marcora esperti, produttori e professionisti che, con passione e competenza, trasmettono il loro sapere agli studenti senza alcun compenso. Un impegno che richiede tempo, dedizione e un pensiero profondamente rivoluzionario: perché educare è credere nel futuro.
Da mercoledì a tutto aprile, un ciclo di incontri permetterà agli studenti di approfondire temi cruciali per il mondo dell’enogastronomia, del turismo e della ristorazione, affrontando argomenti come la sostenibilità, la digitalizzazione e la valorizzazione dei prodotti locali. Oltre 10 classi avranno l’opportunità di confrontarsi con esperti di spicco del settore, che partecipano gratuitamente. Luigi Franchi, direttore responsabile della rivista Sala & Cucina, aprirà il ciclo di incontri parlando delle professioni della ristorazione. Monica Nastrucci, ex responsabile editoriale del gruppo Food e oggi attiva nell’impresa “Il Viaggio” di Veano, parlerà di digitalizzazione nella ristorazione, esaminando il suo impatto sulla sostenibilità economica, ambientale e sociale.
Alessandro Faccini (del risorante di Castellarquato) e Allegra Scaglia guideranno gli studenti alla scoperta del mondo del caffè. Allegra Scaglia, socia della storica Pasticceria Falicetto di Piacenza, ha innovato il settore introducendo un servizio di caffetteria di alta qualità. Eva Klein terrà un incontro in lingua inglese sul tema della sostenibilità nel turismo e nella ristorazione. Luca Modolo, apicoltore che opera in alta Valnure, esplorerà il mondo del miele. Gianpaolo Bononi presenterà il suo progetto di reintroduzione dell’olivo nel territorio di Gropparello. I rappresentanti del Salumificio Salini di Groppallo racconteranno la storia e il valore della Mariola, un Presidio Slow Food dell’Appennino. Infine, i maestri artigiani di Bagai Cioccolato sveleranno il processo di produzione del cioccolato “bean to bar”, dalla fava di cacao alla tavoletta, mettendo l’accento sulla filiera etica e sostenibile che caratterizza i loro prodotti. _

