Alla Festa dei vicini insieme 3 ore senza smartphone

Nel parco di via Pastore il pomeriggio pensato da Acer con i giochi di una volta per far socializzare gli inquilini delle case popolari

Redazione Online
25 maggio 2025|32 giorni fa
Alcune delle squadre che hanno preso parte al pomeriggio di giochi nel parco di via Pastore
Alcune delle squadre che hanno preso parte al pomeriggio di giochi nel parco di via Pastore
2 MIN DI LETTURA
Cosa c’è di più innovativo e moderno di un gioco di trent’anni fa? E’ il pensiero di Nonno Banter, Valter per tutti, Banter per il nipotino di tre anni. E’ lui, artigiano di professione, nonno dei giochi di strada per passione, ad animare la Festa dei Vicini organizzata da Acer nel parco giochi di via Pastore. Venti tavoli con giochi per tutti, dai 2 ai 99 anni, e sei dedicati ad una gara per grandi e piccini organizzata dall’ente che gestisce le case popolari.
«Lo avevamo promesso lo scorso anno - sottolinea il presidente di Acer Marco Bergonzi - quando abbiamo iniziato il filone delle feste “C’era una volta” portando il carretto dei gelati nei nostri quartieri. Quest’anno abbiamo riportato i giochi veri, quelli appunto che appartengono ad un’epoca molto diversa da quella che vivono i nostri ragazzi». Smartphone, tablet e tecnologia dimenticate per tre ore, il tempo di giocare, divertirsi e scoprire che, sì, può essere bello anche senza i videogiochi.
«L’idea è nata nel 2019 quando in una trentina di persone abbiamo creato una associazione dedicata ai giochi di strada. Ho costruito un centinaio di giochi, adatti a tutti. Sono ben rifiniti ed attenti ai particolari, unici nel loro genere. La prossima settimana - sorride Nonno Banter -  li porterò in Vaticano, dove sono stato chiamato in occasione del Giubileo delle famiglie».  A Piacenza è la seconda volta: il successo con questi giochi è assicurato. Non so come ma, appena li disponiamo su un prato o su un vialetto, le persone sono attirate. E, anche qui, vista la quantità di persone che si sono iscritte, è stato un successo.
Acer ha messo a disposizione dei partecipanti non solo i buoni spesa per le prime tre squadre classificate, ma il personale che ha organizzato i giochi e ha partecipato come giudici di gara.
Trentasei i giocatori suddivisi per sei squadre su sei tavoli. «Non è stato semplice - sottolinea il vicepresidente di Acer, Andrea Pezzani - e per questo ringrazio gli uffici che hanno fatto sì che questo pomeriggio sia stato un successo». Il vicesindaco del Comune di Piacenza, che ha dato il patrocinio all’iniziativa ha passato in rassegna tutti i tavoli da gioco. «E’ stato molto bello fare un tuffo nel passato - dice Matteo Bongiorni -. Sono giochi che facevamo quando eravamo ragazzini ed hanno un fascino che resiste al passare degli anni. E’ stato un pomeriggio di grande partecipazione e divertimento. E’ questo il senso dell’amministrare: essere vicini ai cittadini e dialogare sempre per superare ogni differenza e ogni diffidenza».

L'angolo di Raffa

Immancabile l’angolo dedicato ai più piccoli, con la maestra Lucia Sperzagni impegnata a leggere le storie di Raffa, l’affabile vicina di casa Acer, a far disegnare e giocare i bambini che hanno assediato il suo tavolo. «Quest’anno abbiamo portato le nuove avventure di Raffa a scuola - ricorda -, ideando perfino un teatrino con tutti i personaggi delle storie che sono pubblicate ogni mese sul sito acerpiacenza.it. In occasione della Festa dei Vicini, abbiamo trovato una raccolta dei giochi di una volta che pubblicheremo ogni settimana fino alla fine dell’anno.
Una giornata in cui tutti sono usciti vincitori, al di là del risultato dei singoli giochi.  Le squadre che hanno partecipato, le famiglie che hanno dialogato, gli adulti che hanno ritrovato il loro lato bambino. Quello che ci aiuta a ritrovare il sorriso, sempre»