Ai Teatini la memoria di chi ha fatto “bene” nel più nero Covid

Stasera alle 20.45 commozione e testimonianze a “Anche questo tempo è fecondo”

Redazione Online
20 maggio 2025|37 giorni fa
Ai Teatini la memoria di chi ha fatto “bene” nel più nero Covid
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Era maggio, cinque anni fa, quando tornò una prima, timida, normalità, e ci si guardava tutti come i sopravvissuti usciti da un qualche bunker. Il Covid iniziava a perdere i denti, a fare meno paura, dopo dieci settimane di orrore, e Piacenza avrebbe pianto 1.600 morti. Eppure “Anche questo tempo è fecondo”, dice la locandina dell’importante iniziativa che, con sensibilità e riprendendo le parole dell’omelia del vescovo Adriano Cevolotto, stasera alle 20.45 proverà a fare memoria costruttiva della pandemia. L’appuntamento, nella sala dei Teatini in via Scalabrini 9, è un ascolto: tante le testimonianze preziose che ricorderanno infatti le esperienze messe al servizio del bene comune in quel periodo nero, fatto di incertezza, di fragilità, ma anche di solidarietà (ricordate quando di un “Come stai?” ascoltavamo anche la risposta o di quando abbiamo finalmente conosciuto il vicino di pianerottolo chiedendogli se avesse bisogno?). A organizzare la serata sono la Diocesi di Piacenza-Bobbio, il Centro servizi per il volontariato, in collaborazione con il Comune di Piacenza,
A organizzare l’evento Diocesi, Cvs, Nuovo Giornale, Libertà, Comune di Piacenza
Il Nuovo Giornale e Libertà. Saranno infatti proprio il direttore del nostro editoriale Gian Luca Rocco e la giornalista Elisa Malacalza a introdurre il momento di riflessione che vedrà protagonisti amministratori locali, volontari di parrocchie e realtà educative: tra gli ospiti, i giovani di Croce Rossa, Anna Boccellari di Avo e Maria Grazia Ultori di Gaps, Eleonora Malaspina, coordinatrice delle attività di Nostra Signora di Lourdes, Rita Casalini della Caritas, Lucia Catino della Ricerca per il progetto Exit contro il ritiro sociale, portato avanti con L’Arco e Comune. Gli intermezzi musicali sono curati da Lucia Dal Corso e Lorenzo Geroldi dei Lucky Fella.