Spento il maxi incendio di rifiuti a Borgoforte. «Non mangiate prodotti dell'orto e svuotate le ciotole d'acqua degli animali»
Le raccomandazioni fatte dal Comune in via precauzionale, intanto Arpae fa sapere che la qualità dell'aria non risulta avere subito variazioni in base al monitoraggio compiuto attorno all'area di stoccaggio dell'inceneritore. Gli accertamenti sull'eventuale presenza di diossine e altre sostanze pericolose saranno invece disponibili nei prossimi giorni. Le fiamme si erano sviluppate nella notte di sabato e l'intervento è terminato nel pomeriggio di domenica. Evacuato il personalecuato
Cristian Brusamonti
8 giugno 2025|18 giorni fa
Sono terminate alle 15 di domenica, 8 giugno, le operazioni di spegnimento del furioso incendio divampato all'inceneritore di Iren a Borgoforte, nella periferia est della città. Le fiamme erano divampate improvvisamente nella notte precedente nell'area di stoccaggio. Una grande nube di fumo si era levata dall'impianto, assieme ad altissime fiamme che avevano illuminato il cielo notturno. Il rogo ha divorato rifiuti indifferenziati di diverso genere che si trovavano nell’area adibita alla triturazione per un successivo invio alla termodistruzione. Ad andare in fumo sono state tonnellate di rifiuti accatastati.
VIGILI DEL FUOCO DA PIACENZA, CASTELLO, FIORENZUOLA E SANT'ANGELO
L'intervento ha richiesto un notevole dispiegamento di uomini e mezzi dei vigili del fuoco che, tra il caldo e la vastità del rogo, sono stati costretti a richiedere forze aggiuntive: sul posto, assieme ai vigili del fuoco del comando provinciale di Piacenza e dei distaccamenti di Castelsangiovanni e Fiorenzuola, sono arrivati fin dalla notte i colleghi del distaccamento di Sant'Angelo Lodigiano.
EVACUATO IL PERSONALE, SINDACA SUL POSTO
Nella notte anche la sindaca Katia Tarasconi si è recata a Borgoforte per sincerarsi dell'accaduto. Il Comune ha fatto sapere che l’area del termovalorizzatore non è stata coinvolta. Il personale in servizio notturno a Borgoforte è stato immediatamente evacuato e nel giro di poche ore i vigili del fuoco, con la collaborazione dei tecnici Iren, hanno messo in sicurezza l’area. Nel frattempo si è levata in cielo una colonna di fumo.
Nella notte anche la sindaca Katia Tarasconi si è recata a Borgoforte per sincerarsi dell'accaduto. Il Comune ha fatto sapere che l’area del termovalorizzatore non è stata coinvolta. Il personale in servizio notturno a Borgoforte è stato immediatamente evacuato e nel giro di poche ore i vigili del fuoco, con la collaborazione dei tecnici Iren, hanno messo in sicurezza l’area. Nel frattempo si è levata in cielo una colonna di fumo.
SPEGNIMENTO TERMINATO ALLE 15, ANCORA SCONOSCIUTE LE CAUSE
In mattinata la situazione risultava ormai sotto controllo, benché fossero ancora presenti focolai residui. Le operazioni più minute di spegnimento dell'incendio e di smassamento del materiale sono proseguite fino alle 15 del pomeriggio quando gli ultimi mezzi hanno fatto rientro nelle rispettive sedi. Restano sconosciute le cause del rogo: s'indaga per accertare se si sia trattato di un caso di autocombustione o di un'azione dolosa.
PRIME MISURAZIONI DI ARPAE: «RISULTATI SOTTO AL LIMITE DELLA RILEVABILITA'»
Sul posto sono intervenuti anche i tecnici Arpae che hanno effettuato misurazioni della qualità dell’aria attorno al perimetro dell’area e in prossimità dell’incendio, «con risultati - fa sapere - inferiori al limite di rilevabilità» (0,1 milligrammi per metro cubo).
PER LE DIOSSINE E ALTRE SOSTANZE A RISCHIO I RISULTATI SI SAPRANNO NEI PROSSIMI GIORNI
Arpae ha inoltre effettuato un campionamento riguardo a una eventuale presenza di diossine, idrocarburi policiclici aromatici (IPA), bifenili policlorurati (PCB) - sostanze chimiche tossiche che persistono nell'ambiente e si accumulano nella catena alimentare - e metalli a lunga durata. I risultati di questi prelievi, fa sapere Arpae, saranno disponibili nei prossimi giorni.
Il COMUNE: «NIENTE PRODOTTI DELL'ORTO E SVUOTATE LE CIOTOLE D'ACQUA PER GLI ANIMALI»
Il Comune intanto, in attesa di disporre della relazione definitiva di Arpae, raccomanda comunque, per precauzione, di non raccogliere e tantomeno consumare i prodotti dell'orto e di svuotare le ciotole d'acqua per gli animali.
Arpae ha inoltre effettuato un campionamento riguardo a una eventuale presenza di diossine, idrocarburi policiclici aromatici (IPA), bifenili policlorurati (PCB) - sostanze chimiche tossiche che persistono nell'ambiente e si accumulano nella catena alimentare - e metalli a lunga durata. I risultati di questi prelievi, fa sapere Arpae, saranno disponibili nei prossimi giorni.
Il COMUNE: «NIENTE PRODOTTI DELL'ORTO E SVUOTATE LE CIOTOLE D'ACQUA PER GLI ANIMALI»
Il Comune intanto, in attesa di disporre della relazione definitiva di Arpae, raccomanda comunque, per precauzione, di non raccogliere e tantomeno consumare i prodotti dell'orto e di svuotare le ciotole d'acqua per gli animali.
