Lavori al ponte in ferro, quattro giorni senza treni tra Codogno e Piacenza
L'intervento sul canale Mortizza tra Santo Stefano Lodigiano e San Rocco al Porto. Il servizio sarà sostituito da autobus. Venerdì sciopero del personale di bordo

Federico Frighi
20 maggio 2025|37 giorni fa

Il ponte ferrato sul canale Mortizza oggetto del cantiere da 7 milioni di euro che spaccherà in due la circolazione ferroviaria sulla Milano-Bologna
Cantiere e sciopero. Sarà una settimana di passione per i pendolari piacentini che viaggiano verso Milano. Sono tra seimila e ottomila le persone che ogni giorno si muovono in treno per andare al lavoro verso il capoluogo lombardo e che si troveranno a che fare con quattro giorni di sospensione della linea Milano-Bologna, tra Piacenza e Codogno, da domani a lunedì. Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS italiane) eseguirà lavori di manutenzione straordinaria sulla linea convenzionale sulla travata metallica che attraversa il canale Mortizza. Un manufatto che si trova tra il comune di Santo Stefano Lodigiano e quello di San Rocco al Porto, appunto lungo la linea convenzionale Milano-Bologna. Si tratta di un cantiere importante al quale lavoreranno ben 60 tra tecnici ed operai tra Rfi e imprese appaltatrici. L’investimento di Rfi è di 7 milioni di euro.
I giorni dello stop ai treni
Per consentire l’operatività del cantiere sarà necessario sospendere la circolazione dei treni in quella tratta dalle ore 23,40 di domani (mercoledì 21 maggio) alle 4,30 di lunedì 26 maggio. I treni regionali tra Milano Centrale e Bologna sono cancellati tra Codogno e Piacenza (e viceversa). È previsto un servizio con bus fra le due stazioni. L’orario dei bus può variare in funzione delle condizioni del traffico stradale, con possibile aumento dei tempi di percorrenza. Rfi consiglia pertanto di valutare la ripianificazione del proprio viaggio. Sui bus non è ammesso il trasporto bici e non è ammesso il trasporto di animali ad eccezione dei cani guida. I treni Intercity delle tratte Milano – Pescara/Bari/Lecce, Milano – Napoli/Salerno, Milano – Terni, Milano – Reggio di Calabria e Intercity Notte delle tratte Milano – Lecce, Milano – Siracusa/Palermo, Torino - Salerno saranno limitati nel loro percorso o deviati su itinerari alternativi via Bologna-Verona-Milano o Piacenza-Voghera-Milano con variazioni di fermate e di orario. Previsti bus sostitutivi anche per le tratte soppresse per alcuni treni Intercity e Intercity Notte. Non sarà interessata dal blocco l’Alta Velocità. Tra i pendolari piacentini ci si sta organizzando per limitare al massimo il disagio. «Alla fine si tratta di due giorni lavorativi di stop - osserva Nicola Contardi, presidente dell’associazione pendolari - chi potrà ricorrerà allo smart working, altri si muoveranno in auto o utilizzeranno i bus sostitutivi». Più che preoccupazione, nell’ambiente c’è rassegnazione. «Sentiamo che Parma si muove per avere l’Alta Velocità - evidenzia -, a Piacenza c’è la sensazione che nessuno invece si occupi dei problemi dei pendolari. La disponibilità all’ascolto c’è e di questo non possiamo che essere soddisfatti, tuttavia poi non accade nulla di concreto».
Venerdì sciopero del personale di bordo
Venerdì prossimo si preannuncia una giornata campale per i pendolari. Il 23 maggio è stato proclamato uno sciopero del personale viaggiante di Trenitalia da Usb e Sgb per tutta la giornata nel comparto delle ferrovie e riguarderà anche il trasporto pubblico locale. L'assemblea nazionale Pdm/Pdb Gruppo Fsi si asterrà invece dalle ore 9 alle 17 per il solo gruppo Ferrovie dello Stato. Si tratta delle stesse sigle che, accogliendo la sollecitazione del garante dello Sciopero, avevano sospeso la protesta in programma i giorni scorsi a ridosso dell'insediamento di papa Leone XIV.