Per il primario di radiologia arriva un'altra denuncia
Sembra crollare il muro di silenzio intorno alla vicenda di Emanuele Michieletti, il medico agli arresti domiciliari con l'accusa di violenza sessuale

Simona Segalini
15 maggio 2025|42 giorni fa

La muraglia di silenzio perde pezzi. La facciata si sgretola, e lo sta facendo, adesso, a una velocità imprevedibile. Alla prima denuncia della coraggiosa dottoressa del reparto di Radiologia, il cui ex primario, Emanuele Michieletti, è da mercoledì scorso agli arresti domiciliari per violenza sessuale e atti persecutori nei confronti di almeno una decina di dipendenti, tra colleghe e infermiere, ieri si è aggiunta la denuncia in questura di una seconda dipendente del reparto piacentino, sul quale si sono accesi i riflettori di tutta Italia. E, in base a quanto emerso, le denunce non si fermano a due: altre donne, infatti, avrebbero formalizzato le accuse contro l'ex primario.
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