Guardia di finanza, dal 2024 1.500 interventi. Omaggio a Dania: «Fiuto infallibile»

Le fiamme gialle piacentine hanno celebrato il 251esimo anniversario dalla fondazione del Corpo della Guardia di finanza. Occasione per presentare bilancio degli interventi svolti nell'ultimo anno e mezzo

Marco Vincenti
Marco Vincenti
25 giugno 2025|8 ore fa
Le autorità al 251esimo anniversario della Guardia di finanza- © Libertà
Le autorità al 251esimo anniversario della Guardia di finanza- © Libertà
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«La Guardia di finanza svolge un'eccellente attività all'interno di una grande sinergia tra le forze dell'ordine attive nel territorio. Siamo orgogliosi dell'operato dei nostri militari e questa è un'occasione preziosa per evidenziare lo sforzo e le capacità del comando a tutela della legalità». Sono le parole del comandante provinciale Massimo Amadori che nella mattinata di oggi, mercoledì 25 giugno, ha apertole porte della sede di via Emilia Pavese alle autorità civili e militari per celebrare la ricorrenza del 251esimo anniversario dalla fondazione del Corpo della Guardia di Finanza. Nella stessa mattinata caratterizzata dalla scoperta e dallo smantellamento da parte della Guardia di Finanza di una fabbrica clandestina di sigarette attiva nella zona industriale di Montale
L'omaggio a Dania
Significativo anche l'omaggio dedicato a Dania, fedele finanziera a quattro zampe che dopo anni di servizio è, purtroppo, venuta a mancare. «Era una di noi - il commento - grazie al suo fiuto infallibile abbiamo realizzato molti risultati di servizio, molti sequestri di sostanze stupefacenti e ci sembra l'occasione ideale per celebrarla di fronte a tutte le autorità».
Durante la cerimonia sono state consegnate le ricompense di ordine morale ai militari che si sono maggiormente distinti in delicate attività operative, prima di presentare il bilancio dei risultati conseguiti dal comando nell'ultimo anno e mezzo. 
Nel corso dell’intervento, il Comandante Provinciale ha sottolineato l’importanza del rinnovato approccio collaborativo tra le Istituzioni, preposte a difendere le entrate dello Stato e i contribuenti sottoposti a controlli e verifiche. Le varie misure adottate, a sostegno della compliance e del dialogo preventivo assumono un doppio significato: «Da un lato accrescono il senso di fiducia tra Fisco e cittadino, fondato sui principi di trasparenza e lealtà - il suo discorso -, dall’altro orientano l’azione ispettiva attraverso il ricorso a mirate analisi di rischio volte a intercettare più celermente fenomeni di frode».
Tutti gli interventi
Nel 2024 e nei primi cinque mesi del 2025 la Guardia di Finanza di Piacenza ha eseguito oltre 1500 interventi ispettivi e concluso più di 600 indagini per contrastare gli illeciti economici finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno «a tutto campo» a tutela di famiglie e imprese, destinato ad intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Contrasto delle frodi e dell'evasione fiscale
La Guardia di Finanza di Piacenza ha eseguito circa 230 interventi fiscali in materia di II.DD. e IVA. Nel periodo in esame le attività investigative e di analisi sui crediti di imposta inesistenti, sono stati scoperti 32 evasori totali e oltre 740 lavoratori irregolari; sono state 121 le deleghe d’indagine concluse in collaborazione con le competenti Magistrature Ordinarie in ambito tutela entrate. Il valore delle proposte di sequestro, avanzate dai Reparti operativi all’Autorità Giudiziaria competente - nell’ultimo anno e mezzo circa - nell’ambito dei reati fiscali accertati, è stato di oltre 43 milioni di euro mentre i valori dei effettivamente sequestrati ammontano a circa 20 milioni di euro. I soggetti denunciati per reati tributari sono 91. Sono state avanzate 3 proposte di cessazione della partita Iva e di cancellazione dalla banca dati Vies, nei confronti di soggetti economici connotati da profili di pericolosità fiscale.
Il ricorso alle indagini finanziarie ha permesso di determinare maggiori imponibili sottratti a tassazione per oltre 25 milioni di euro. Oltre 1.200 sono stati gli interventi effettuati nell’ambito dei controlli sulla regolare emissione dei corrispettivi telematici mentre sono stati 27 i controlli effettuati nei confronti dei distributori stradali di prodotti energetici nel comparto della disciplina dei prezzi.
Tutela della spesa pubblica
L’attività della Guardia di finanza nel comparto della tutela della spesa pubblica è orientata a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse dell’Unione europea e nazionali, per la realizzazione di interventi a sostegno di imprese e famiglie. Le direttive impartite mirano, in via prioritaria, al presidio dei progetti e degli investimenti finanziati con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. In tale ambito sono stati eseguiti 75 interventi orientati a verificare la spettanza a cittadini e imprese di crediti d’imposta, di contributi e finanziamenti, oltreché la corretta esecuzione delle opere e dei servizi oggetto di appalti pubblici, per circa 19 milioni di euro.
L’azione di contrasto alle frodi ai danni delle risorse unionali ha portato complessivamente ad accertare contributi indebitamente percepiti per circa 17 milioni di euro mentre quelli relativi ai finanziamenti nazionali, alla spesa previdenziale e assistenziale hanno portato ad accertare contributi indebitamente percepiti per circa 77.000 euro. 48 le deleghe d’indagine complessivamente concluse in collaborazione con la Magistratura Ordinaria e con l’Autorità Giudiziaria contabile; i provvedimenti cautelari reali, eseguiti nell’ambito del settore in argomento, ammontano complessivamente a circa 2 milioni di euro. Segnalati alla Corte dei conti 5 responsabili, con l’accertamento di danni erariali per circa 11 milioni e 500 mila euro.
Crescente è la collaborazione sul territorio con la Procura europea, con la quale sono state sviluppate indagini che hanno portato all’esecuzione di sequestri per oltre 20 milioni di euro. Sul fronte della spesa pubblica nazionale, nello stesso periodo, sono stati effettuati oltre 180 interventi, di cui 33 in tema di reddito di cittadinanza e di nuove misure di inclusione e di supporto per la formazione e il lavoro.
Contrasto alla criminalità organizzata 
Nell'attività di contrasto alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria, l’azione del Corpo mira a intercettare preventivamente possibili infiltrazioni criminali nell'economia legale e, contemporaneamente, a tutelare il libero mercato e il rispetto delle regole della sana concorrenza.
In materia di riciclaggio e autoriciclaggio sono stati eseguiti 13 interventi, che hanno portato alla denuncia di 23 persone, di cui 2 tratte in arresto, e alla ricostruzione di operazioni illecite per oltre 3 milioni e 500mila euro. Le proposte di sequestro, avanzate all’Autorità Giudiziaria competente ammontano a poco meno di 7 milioni di euro, mentre i sequestri complessivamente eseguiti nello specifico settore d’azione si attestano a circa 2 milioni di euro. Sono stati approfonditi oltre 201 flussi finanziari sospetti generati dagli operatori del sistema di prevenzione antiriciclaggio. In materia di reati fallimentari e del codice della crisi d’impresa, i patrimoni distratti ammontano a circa 400mila euro e, per lo stesso importo, sono state eseguite misure cautelari patrimoniali. In applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 55 soggetti. Sono stati eseguiti, poi, 810 accertamenti a seguito di richieste pervenute dai Prefetti della Repubblica, la maggior parte dei quali riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia.
Per quanto riguarda l’attività a contrasto del traffico di sostanze stupefacenti, nel periodo in esame, sono stati segnalati 39 soggetti all’autorità Prefettizia, oltra a 5 denunciati alla locale Procura della Repubblica, di cui 2 in stato di arresto. Il contrasto ai traffici illeciti, in generale, viene assicurato anche nell’ambito del Servizio «117», oggetto di recenti interventi in campo operativo, addestrativo e tecnico-logistico, finalizzati a incrementare la prontezza operativa e l’efficacia d’intervento delle pattuglie sul territorio e dei mezzi navali, a riscontro delle segnalazioni del cittadino. Sul versante della tutela del mercato dei beni e dei servizi, sono stati eseguiti 11 interventi, sviluppate 19 deleghe dell’Autorità Giudiziaria e denunciati 3 soggetti. A seguito di tali attività sono stati sottoposti a sequestro circa 9.000 prodotti contraffatti e in violazione della normativa sul diritto d’autore, nonché oltre 20.000 prodotti non sicuri.
Complessivamente, nell’ambito dei reati rientranti nel settore del mercato dei capitali, sono state concluse 37 deleghe attivate dall’Autorità Giudiziaria competente, mentre, nel settore della sicurezza dei cittadini, sono state concluse 186 deleghe d’indagine disposte dalla Magistratura.
Operazioni di soccorso
La Guardia di Finanza ha continuato a fornire il proprio contributo per la sicurezza della comunità locale e dei suoi cittadini, assicurando mirate attività di vigilanza e controllo del territorio, al contrasto dei traffici illeciti, in concorso con le altre forze di polizia a carattere generale.
In tale contesto va sottolineato l’instancabile impegno dell’aliquota piacentina dei militari specializzati Anti Terrorismo Pronto Impiego, che partecipa, in concorso, al mantenimento dell’ordine e la sicurezza pubblica, in occasione di manifestazioni nazionali ed internazionali, ed avvenimenti di rilievo. A tale riguardo appare doveroso sottolineare il contributo attualmente offerto nell’ambito del Giubileo Universale della Chiesa Cattolica, attraverso l’impiego giornaliero di due unità fino al termine dell’evento.